Le leghe di titanio trovano largo impiego in vari settori tra cui i più rilevanti sono:
La principale caratteristica comune a tutte le leghe di titanio è l’ottimo rapporto tra resistenza meccanica e densità. È inoltre comune a tutte le leghe, l’elevata resistenza alla corrosione (dovuta al contatto con prodotti chimici o all’esposizione prolungata ad agenti atmosferici), un’ottima saldabilità ed una buona lavorabilità.
Entrando più nel dettaglio, per comprendere le caratteristiche specifiche ed il conseguente impiego ai vari settori merceologici, andrebbero prese in considerazione le proprietà chimico fisiche delle varie leghe principali, definite secondo la nomenclatura ASTM.
Esiste una seconda classificazione atta invece ad indicare il grado di purezza di ogni lega.
Grado 1: definito commercialmente puro. Ottima duttilità a discapito di un basso carico di rottura. Ottima resistenza alla corrosione.
Grado 2: definito anch’esso commercialmente puro, presenta però una maggior percentuale di ossigeno. E’ una lega molto diffusa grazie ad una buona duttilità, buona resistenza meccanica ed ottima resistenza alla corrosione. Si trova in tutte le forme, tubo, tondo, lamiera.
Grado 5 (Ti6Al4V): Utilizzata prevalentemente nei settori aereospaziale, motorsport e navale. Elevato carico di rottura, elevata resistenza alla corrosione ma è meno duttile delle 2 leghe precedenti. Viene utilizzata principalmente per le lavorazioni dal pieno e per la realizzazione di componenti meccanici e strutturali.
Grado 9 (Ti3Al2,5V): Presenta caratteristiche molto simili al grado 5 ma è utilizzata principalmente per la produzione di tubazioni. Trova perciò largo impiego nel settore motorsport. A differenza della lega in grado 2, anch’essa disponibile in forma tubolare, ha migliori caratteristiche meccaniche a discapito però di una minore percentuale d’allungamento. Sono perciò differenti i settori applicativi e le tecnologie costruttive tra una e lega e l’altra.